Il crollo delle banche americane SVB e First Republic o quello della Credit Suisse sta causando delle conseguenze a catena che mettono a rischio, in primo luogo i risparmi dei correntisti.
Di fronte ad una situazione bancaria così incerta in occidente, cercare di tutelare la propria liquidità ed i propri investimenti rivolgendo lo sguardo verso paesi che dal punto di vista bancario sono molto solidi, come Dubai, riteniamo sia una scelta intelligente.
Forse non è noto a tutti, ad esempio, che è possibile aprire un conto corrente a Dubai pur non essendo residenti nel paese emiratino. Per poterlo fare, le banche effettuano un’attenta due diligence richiedendo la presentazione di specifici documenti ed il rispetto di determinati requisiti, quali, ad esempio, un importo medio da mantenere sul conto.
Oltre alla semplice tutela dei propri risparmi dalle crisi bancarie in corso, i vantaggi di aprire un conto corrente a Dubai sono molteplici, soprattutto se si ha intenzione di iniziare ad effettuare investimenti ed affari in loco.
Per chi decide poi di trasferirsi a Dubai diventando residente, e, magari aprendo anche una società, i vantaggi di aprire un conto corrente a Dubai e gli strumenti che le banche emiratine mettono a disposizione dei loro clienti sono ancora maggiori.
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